

Morano Calabro (CS)
Morano Calabro, un gioiello medievale nel cuore pulsante del Parco del Pollino.
Il borgo dell’entroterra cosentino, non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere.
Situato a circa 700 metri sul livello del mare, Morano Calabro è uno scrigno di storia e bellezza. Il borgo, uno dei più affascinanti del meridione d’Italia, è un esempio di come cultura, natura e tradizione possano fondersi in un quadro armonioso. Il suo profilo inconfondibile, caratterizzato da un’architettura che disegna linee proporzionate, si arrampica lungo le pendici di un colle, regalando incantevoli panorami che affacciano sul fiume Coscile, anticamente noto come Sybaris, e sui prospicienti costoni appenninici del Pollino. Una posizione strategica, dunque. Che fin dal periodo magno-greco (VI sec. a. C.) ha reso Morano (l’aggettivo Calabro è un’aggiunta postunitaria, per distinguerlo da Morano sul Po) punto di riferimento lungo le vie istmiche che collegavano lo Ionio e il Tirreno. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi